Si al salario minimo ma anche un precariato ragionevole. La precarietà lavorativa impedisce la crescita professionale e personale e penalizza la famiglia d'origine che si deve fare carico di spese spesso al limite della sostenibilità.
Va anche messa in piedi una politica di case popolari o di affitti sostenibili. Che senso ha offrire un mutuo ai precari? Chi garantisce? I precari devono potersi muovere ed andare dove c'è il lavoro che, comunque, deve diventare a tempo indeterminato in un lasso di tempo determinato.
valter zannella - 11 years ago
per il futuro dei nostri anzianioccorerebbe trasformare le caserme abbandonate e le ex colonie in posti di accoglienzaper gli anziani bisognosi che verserebbero la pensione o ilsalario,il personale sara in parte proveniente dal pubblico impiego in esubero.
valter zannella - 11 years ago
il finanziamento si ottiene,con eliminazionepensione reversibile(incide il 14%del bilancio inps,tenuto contoche una pensione su due non raggiunge 500 euro va da se che godono di elevate rendite finanziarie gli eredi dei soliti noti che non hanno versato un centesimo per la previdenza.Eliminazione pensione invalidita e di circa 270 euro eliminazione cassa integrazione,eliminazione assegni al solo coniuge per separazioni,calcolo pensione e accesso uguale per tutti a partire da subito.
massimo - 11 years ago
i parassiti esisteranno sempre, ma lo sviluppo nasce dalla voglia di migliorarsi, lo stipendio minimo garantira la sopravivenza, tolta la percentuale di parassiti che già esiste, la massa continuera ad aspirare migliori condizioni.
Pars Construens - 11 years ago
Senza voler mancare di rispetto a nessuno, ritengo che una minima indagine e conoscenza del panorama politico nazionale avrebbe consentito di verificare come ci sia una forza politica che sin dal 2005-2006 parla di Reddito Minimo Garantito: il Nuovo Partito d'Azione. Attribuire il rilancio in Italia di questa idea a Grillo e/o Vendola è un "falso giornalistico" che contribuisce a marginalizzare ancora di più quei piccoli nuclei di buona politica che hanno idee.
Per approfondimenti sulla proposta del NPA: www.nuovopartitodazione.it/ita/nuovopartitodazione_programma.htm
Gen_Desaix - 11 years ago
Prima di pensare ad uno stipendio minimo garantito dovremmo pensare ad un livello di istruzione minima, che garantisca che si scriva "né" invece di "ne" sul cartello del dimostrante in figura. Poca istruzione => Poco valore aggiunto=> Precarietà del prodotto e servizio aggredibile da altri competitor => crisi occupazionale => Fallimenti => meno tasse => difficoltà a reperore fondi per salario minimogarantito.
torreantica - 11 years ago
Bisogna corrispondere un reddito minimo a chi ne ha veramente bisogno in questo periodo di crisi, causata e manovrata dalla Finanza Mondiale, a fronte di un prelievo sui patrimoni e sui privilegi di chi sta in politica. Massima attenzione affinchè il ladro, evasore di turno, non si porti a casa il reddito minimo trasportandolo sul suo potente fuoristrada.
uomo d'azione - 11 years ago
Vedo che dopo la patrimoniale, anche il reddito minimo garantito cessa di essere un tabù in Italia. Vorrei sottolineare che fu il Nuovo Partito d'Azione ad inserirlo nel suo programma già dal 2005, quando questi signori che ora ne sventolano la bandiera come se fosse una loro originale invenzione, si vergognavano solo a parlarne.
salvatore condelli - 11 years ago
se si vuole affrontare la crisi dovrebbe essere molto giusto ricorrere ad un reddito minimo,abbinandolo ad un lavoro sociale, iniziando dal proprio territorio.
come per esempio al riciclaggio dei rifiuti portarli a zero, pulizie delle strade, mettere in sicurezza gli argini; la forza lavoro è una energia fondamentale per la terra se la lasciamo inutilizzata è uno spreco alla societa' civile
riguardo alle persone che pensano che è da pigri, ci sono tantissime persone della pubblica amministrazione che prendono lo stipendio senza contribuire alla societa', tra i quali i politici in primis, di pigrizia ed arroganza ce ne a go go!............... ecc. ecc.
maria Teresa Barnabei - 11 years ago
La necessità sociale è forte ma in Italia,dove abbiamo avuto casi di cassa integrazione per VENTi anni con connesso lavoro nero,sarebbe un incentivo all'abbitudine all'assitenzialismo.Un nodo irrisolto è quello di coniugare le difese dello stato sociale con la promozione della dignità e dello sviluppo del lavoro .A questo si dovrebbe appliacre anche la progettualità della sinistra
Paola Nardoni - 11 years ago
Mi viene da sorridere, quanti "pigri" nel nostro paese!, e la maggior parte ha già un lauto stipendio garantito, per gli "altri", i licenziati, gli esodati, i disoccupati in cerca di "pigrizia, già dai sondaggi si invocano leggi severissime di controllo, cosa mai richiesta per i primi; sono curiosa di vedere come andrà a finire.
Daniele - 11 years ago
Il REDDITO MINIMO GARANTITO però non è la soluzione alla crisi del mercato del lavoro.
E' sicuramente un ELEMOSINA e la cosa rattrista sebbene rattristi ancor di più sapere che non si vedono alternative più lungimiranti. Si guarda sempre all'introito immediato nelle tasche, è la POLITICA DELLE TASCHE, deve esserci qualcosa dentro altrimenti non si può spendere.
Non si potrà mai comprare la dignità che dà il lavoro, tanto meno una dignità minima garantita avrà mai un corrispettivo monetario.
Negli utlimi 27 mesi ho lavorato 6 mesi di cui 2 non pagato perché stagista.
Un LAVORO MINIMO GARANTITO sarebbe più giusto, più dignitoso, non ci si sentirebbe dei piombi sociali ed almeno ci si può preparare mentalmente a rimanere a casa sapendo di buttare nel nulla i migliori anni della propria vita.
Per concludere, se si vuole un reddito minimo garantito basterebbe diventare tutti politici.
Italia , Grecia ed Ungheria sono gli unici tre Paesi dell'Unione Europea che non hanno ancora approntato un regime di reddito minio garantito, nonostante le risoluzioni del Parlamento Europeo in favore di tale regime.
E' rivoltante che in Paesi in cui la crisi economica colpisce cos' fortemente si trovino ingenti risorse per pagare costosissimi e sofisticati aramamenti (basti pensare agli F35 ed ai nuovi sottomarini in Italia) mentre numerose persone sono costrette alla strada , lasciando le loro abitazioni perché non riescono più a pagare il mututo...
Si al salario minimo ma anche un precariato ragionevole. La precarietà lavorativa impedisce la crescita professionale e personale e penalizza la famiglia d'origine che si deve fare carico di spese spesso al limite della sostenibilità.
Va anche messa in piedi una politica di case popolari o di affitti sostenibili. Che senso ha offrire un mutuo ai precari? Chi garantisce? I precari devono potersi muovere ed andare dove c'è il lavoro che, comunque, deve diventare a tempo indeterminato in un lasso di tempo determinato.
per il futuro dei nostri anzianioccorerebbe trasformare le caserme abbandonate e le ex colonie in posti di accoglienzaper gli anziani bisognosi che verserebbero la pensione o ilsalario,il personale sara in parte proveniente dal pubblico impiego in esubero.
il finanziamento si ottiene,con eliminazionepensione reversibile(incide il 14%del bilancio inps,tenuto contoche una pensione su due non raggiunge 500 euro va da se che godono di elevate rendite finanziarie gli eredi dei soliti noti che non hanno versato un centesimo per la previdenza.Eliminazione pensione invalidita e di circa 270 euro eliminazione cassa integrazione,eliminazione assegni al solo coniuge per separazioni,calcolo pensione e accesso uguale per tutti a partire da subito.
i parassiti esisteranno sempre, ma lo sviluppo nasce dalla voglia di migliorarsi, lo stipendio minimo garantira la sopravivenza, tolta la percentuale di parassiti che già esiste, la massa continuera ad aspirare migliori condizioni.
Senza voler mancare di rispetto a nessuno, ritengo che una minima indagine e conoscenza del panorama politico nazionale avrebbe consentito di verificare come ci sia una forza politica che sin dal 2005-2006 parla di Reddito Minimo Garantito: il Nuovo Partito d'Azione. Attribuire il rilancio in Italia di questa idea a Grillo e/o Vendola è un "falso giornalistico" che contribuisce a marginalizzare ancora di più quei piccoli nuclei di buona politica che hanno idee.
Per approfondimenti sulla proposta del NPA: www.nuovopartitodazione.it/ita/nuovopartitodazione_programma.htm
Prima di pensare ad uno stipendio minimo garantito dovremmo pensare ad un livello di istruzione minima, che garantisca che si scriva "né" invece di "ne" sul cartello del dimostrante in figura. Poca istruzione => Poco valore aggiunto=> Precarietà del prodotto e servizio aggredibile da altri competitor => crisi occupazionale => Fallimenti => meno tasse => difficoltà a reperore fondi per salario minimogarantito.
Bisogna corrispondere un reddito minimo a chi ne ha veramente bisogno in questo periodo di crisi, causata e manovrata dalla Finanza Mondiale, a fronte di un prelievo sui patrimoni e sui privilegi di chi sta in politica. Massima attenzione affinchè il ladro, evasore di turno, non si porti a casa il reddito minimo trasportandolo sul suo potente fuoristrada.
Vedo che dopo la patrimoniale, anche il reddito minimo garantito cessa di essere un tabù in Italia. Vorrei sottolineare che fu il Nuovo Partito d'Azione ad inserirlo nel suo programma già dal 2005, quando questi signori che ora ne sventolano la bandiera come se fosse una loro originale invenzione, si vergognavano solo a parlarne.
se si vuole affrontare la crisi dovrebbe essere molto giusto ricorrere ad un reddito minimo,abbinandolo ad un lavoro sociale, iniziando dal proprio territorio.
come per esempio al riciclaggio dei rifiuti portarli a zero, pulizie delle strade, mettere in sicurezza gli argini; la forza lavoro è una energia fondamentale per la terra se la lasciamo inutilizzata è uno spreco alla societa' civile
riguardo alle persone che pensano che è da pigri, ci sono tantissime persone della pubblica amministrazione che prendono lo stipendio senza contribuire alla societa', tra i quali i politici in primis, di pigrizia ed arroganza ce ne a go go!............... ecc. ecc.
La necessità sociale è forte ma in Italia,dove abbiamo avuto casi di cassa integrazione per VENTi anni con connesso lavoro nero,sarebbe un incentivo all'abbitudine all'assitenzialismo.Un nodo irrisolto è quello di coniugare le difese dello stato sociale con la promozione della dignità e dello sviluppo del lavoro .A questo si dovrebbe appliacre anche la progettualità della sinistra
Mi viene da sorridere, quanti "pigri" nel nostro paese!, e la maggior parte ha già un lauto stipendio garantito, per gli "altri", i licenziati, gli esodati, i disoccupati in cerca di "pigrizia, già dai sondaggi si invocano leggi severissime di controllo, cosa mai richiesta per i primi; sono curiosa di vedere come andrà a finire.
Il REDDITO MINIMO GARANTITO però non è la soluzione alla crisi del mercato del lavoro.
E' sicuramente un ELEMOSINA e la cosa rattrista sebbene rattristi ancor di più sapere che non si vedono alternative più lungimiranti. Si guarda sempre all'introito immediato nelle tasche, è la POLITICA DELLE TASCHE, deve esserci qualcosa dentro altrimenti non si può spendere.
Non si potrà mai comprare la dignità che dà il lavoro, tanto meno una dignità minima garantita avrà mai un corrispettivo monetario.
Negli utlimi 27 mesi ho lavorato 6 mesi di cui 2 non pagato perché stagista.
Un LAVORO MINIMO GARANTITO sarebbe più giusto, più dignitoso, non ci si sentirebbe dei piombi sociali ed almeno ci si può preparare mentalmente a rimanere a casa sapendo di buttare nel nulla i migliori anni della propria vita.
Per concludere, se si vuole un reddito minimo garantito basterebbe diventare tutti politici.
Italia , Grecia ed Ungheria sono gli unici tre Paesi dell'Unione Europea che non hanno ancora approntato un regime di reddito minio garantito, nonostante le risoluzioni del Parlamento Europeo in favore di tale regime.
E' rivoltante che in Paesi in cui la crisi economica colpisce cos' fortemente si trovino ingenti risorse per pagare costosissimi e sofisticati aramamenti (basti pensare agli F35 ed ai nuovi sottomarini in Italia) mentre numerose persone sono costrette alla strada , lasciando le loro abitazioni perché non riescono più a pagare il mututo...