Grillo, fa bene a non andare in tv?

43 Comments

  • Scettico - 11 years ago

    In TV è tutto finto, non virtuale, proprio finto come sui giornali, tutti i giornali, tutti i giornali, tutti. E'il loro mestiere, è lo show buisiness l'arte di raccontare le favole accattivanti.
    Non è utile, non è un servizio, e ancora meno è quel che conta, è solo quel che tira o che fanno tirare chi ci mette il grano o chi grano vuole cavarne.
    Perchè il politico deve andare in TV? Perchè al talk show e non alla prova del cuoco, uomini e donne o al grande fratello? tanto ad es. Barbareschi non c'è mai stato in Parlamento col 73% di assenteismo...
    Perchè non vanno al cinema o a teatro o sui fumetti o negli album delle figurine dei bambini già che ci siamo? Perchè non negli affreschi delle chiese?
    Volete gente che recita bene in un mondo ideale finto oppure che governa e amministra bene onestamente e senza appariscenza la cosa pubblica nel mondo reale?
    La parte analfabeta di internet è la parte che nel paese non conta, viene trascinata moralmente, finanziariamente e intellettivamente a stragrande statistica dei casi umani.
    Le piazze fisiche, tuttavia, ovunque è stato Grillo nello Tsunami tour sono state piene, pienissime e qualche svenuta, e benevolenti, anche con la pioggia, anche con il freddo e la neve e i giornalisti televisivi li hanno insultati e derisi per come sono e quello che fanno.
    Il riscontro incrociato dei video è facile e genuino.
    Non si può dire la stessa accoglienza delle altre formazioni che invece vengono contestate dai terremotati e gli tirano uova, oppure sono costretti alla fuga in elicottero come capitato in sardegna.
    Non c'è una discussione possibile o un'alleanza possibile tra il movimento5stelle e l'oligarchia partitica ABCMonti+lega+ingoia ed è assolutamente giusto che sia così, non fosse così non avrei fiducia in loro e non li voterei, è parte dell'istanza civile che esprime il movimento5stelle stesso.
    E' la sua natura politica concreta e reale non basata sull'immagine vuota di contenuti e piena di sorprese negative che però non si dicono mai, non alle telecamere della TV.

  • Sergio D'Agostinis - 11 years ago

    Secondo me Grillo fa bene a comportarsi cosi', sempre secondo me e' una questione di furbizia
    non far andare i giovani del movimento cinque stelle ai talk, se li mangerebbero in un boccone ed il m5s perderebbe credibilita' e ora scusate se mi allargo un po' ma solo Grillo puo' andare anche se la trasmissione finirebbe per mancanza di attori

  • francesco - 11 years ago

    La televisine: è come un trita tutto. Il m.5.s. è nato sulla rete: nel momento in cui la gente capirà che la televisione è preconfezionata, smetterà di guardare. Ogni gg. la tv ti propina una marea di detto non detto. Nel vedere programmi politici con tutte le gran Balle che ti propinano: trattano chi sta dalla parte opposta come degli scolaretti. Messo da parte quei pochi programmi di inchiesta più o meno veritiera. tutto il resto serve: cosi come diceva in una delle sue canzoni Iannacci; La televison: " La gà na\ forza da leon" La television la tandurmenta come un cuion. Tradotto: la televisione ha una forza da leone. La televisione, ti addormenta come un coglione.
    F. Pata

  • Giancarlo Vigorito - 11 years ago

    Vorrei aggiungere ancora qualche cosina diretta al signor Giovanni Pavan di cui ho letto il commento. Con tutto il rispetto e diciamo senza offesa Lei recita delle frasi fatte e mi da la prova che è cosa giusta e buona non andare in Tv. Scommetto che lei è un frequentatore assiduo delle trasmissioni televisive e ripete meccanicamente quello che sente dire da quelle persone che con le loro chiacchiere sono riuscite a plagiarla. Mi permetto di consigliarle, sempre senza offesa, di aggiornarsi meglio sul significato di certe parole prima di pronunciarle. E tanto per cominciare faccia un piccolo atto di umiltà e vada a leggersi il programma di Grillo pubblicato a chiare lettere su internet . Si accorgerà che è un programma a dir poco meraviglioso e se si riuscisse a realizzarne solo una piccola parte le cose migliorerebbero per tutti. Non si è accorto che ora in TV tutti i cosiddetti Leder parlano di riduzione del numero dei parlamentari, di eliminazione dei finanziamenti ai partiti, di acqua pubblica, di energia pulita e di tante altre cose contenute nel programma di Grillo. Lo stanno vergognosamente copiando e non lo dicono. In informatica ha mai sentito parlare del copia e incolla? Ma forse Lei non se ne accorge perché segue la TV e non troverà mai queste notizie. La saluto con tutta la cortesia possibile. Stia bene, ma per carità si informi, ragioni con la sua testa e poi, potrà naturalmente votare anche per la lega o per quel ne rimarrà dopo le elezioni

  • Giancarlo Vigorito - 11 years ago

    I cosiddetti confronti fra politici in televisione, sono delle inqualificabili pagliacciate. Potrebbero essere straordinari se fosse vietato mentire: Le affermazioni fatte andrebbero registrate, controllate e in caso di menzogna palese dovrebbero essere puniti penalmente. Come è possibile sopportare la faccia tosta di certi parolai, professionisti della menzogna che vanno in trasmissioni dove i giornalisti che dovrebbero essere imparziali non lo sono e osteggiano Grillo che, nel suo programma, vuole togliere il finanziamento pubblico a favore dell'editoria: Vuoi fare il giornalista? Fallo bene, sii indipendente e mantieniti con il ricavato dei giornali che riesci a vendere, tale e quale come fa qualsiasi buon artigiano o commerciante o libero professionista. Se un giornale va male lo chiudi, come chiude una qualsiasi attività che non rende. Grillo se andasse in TV, dopo 5 minuti manderebbe a quel paese l'antagonista alla prima bugia. Mentono spudoratamente, non hanno coscienza, non hanno dignità , venderebbero padre, madre,famiglia e forse pure la moglie e i figli. Un vecchio e saggio proverbio napoletano recita " 'o cummanna é meglio d'o fottere".

  • pietro - 11 years ago

    li sentite quelli in tivù? dicono sempre le solite cose...i ragazzi di m5Stelle mi sembra che stanno facendo qualcosa(diminuzione degli stipendi, ecc)!!!!

  • michele - 11 years ago

    Per aumentare la portata del messaggio si dovrebbe accettare di mandare nel "ring" televisivo il campione di eloquenza Beppe Grillo e stendere faccia a faccia uno ad uno nelle dirette TV gli altri candidati, invece è giusto non mandare altri ignoti, pseudo sprovveduti favia possano danneggiare il risultato elettorale.
    credo che per fare il colpaccio tentare la strategia TV con lui che snocciola questioni a quei mentecatti.
    si rischia di non scalfire l'elettorato ipnotizzato, gli zombie televisivi che cercano appunto lo show migliore. Diamoglielo! *****

  • tom - 11 years ago

    Messaggio rivolto principalmente agli amministratori del sito di Grillo e a Grillo stesso: quella di utilizzare il sito web e non la tv è una scelta giusta che và curata nei minimi particolari e sotto tutti i punti di vista, si rischierebbe diversamente di non raggiungere davvero tutta la popolazione votante. Dico questo perchè il sito beppegrillo.it funziona alla perfezione su browser firefox ma non funziona correttamente su browser EXPLORER 8: in pratica se si cerca di raggiungerlo con explorer si vedrà solamente la parte centrale, ovvero quella con i post quotidiani e giù, ai lati non sono visibili gli altri post secondari e le news. Questo è un grave problema che meriterebbe più attenzione da parte degli amministratori del sito beppegrillo.it, visto che il movimento 5 stelle considera tale sito l'unico ed esclusivo strumento di informazione. Non sarebbe quindi accettabile una tale mancanza, siccome almento il 75% della popolazione (se non di più) utilizza il browser di microsoft! sarebbe come dire che il segnale televisivo copre nord e centro italia, mentre il sud italia è in gran parte scoperto e non si vede la tv

  • Auro - 11 years ago

    Questa Tv ti ammorba, ti plagia, se non segui lo scorrere dei fatti afferenti alla gestione della cosa pubblica su altre fonti , non riuscirai a valutare con obiettività e a confutare ciò che ti propinano . In genere le nostre TV non sono affrancate da chi le sostiene e che elargisce lautissime prebende ai conduttori i quali si guardano bene dall'andare qualche ottava sopra le righe.

  • gallieno ferri - 11 years ago

    La scelta e' coerente, ma non necessariamente produttiva. Penso che Beppe stia facendo un errore (tipico per altro di chi ha una prospettiva webcentrica);quello di continuare a rafforzare il convincimento di chi ha gia' convinto senza aggiungere al suo registro una tonalita' diversa utile a convincere chi dubita.( Don't sell it twice). Non se se 5Stelle stia perdendo voti rispetto a 6 mesi fa (temo di si'), ma credo non ne stia aggiungendo di nuovi. Da questo punto di vista,potrebbe chiedere, in rete, cosa ne pensano i suoi sostenitori. Se la risposta e' positiva,potrebbe andarci. Ma li', niente urli, niente battute volgari. Quelli come me li ha gia' convinti, sono gli altri che bisogna avere.Dica che si',guadagna 3 mio, ma ne paga 1,5 di tasse. Dica che in parlamento non ci va perche' ha una condanna e spieghi che condanna e'. Dica che la politica non puo' essere solo economia e che tutti i punti "verdi" sono spariti da tutte le agende.Faccia capire che 5Stelle ha dialogo con menti che gli altri se le sognano. Si rifiuti di rispondere a 10 domande di fila dicendo che i tempi della tv li conosce benissimo, e quindi continua a rispondere sempre alla prima domanda finche' non gliela fanno finire.Dica che, se ce' un contraddittorio si rifiutera' di interrompere l'interlocutore.Dica a quali partiti appartenevano e quando i giornalisti che bivaccano in tv con pretesa di obbiettivita'.Dica che il programma di 5Stelle e' li' da leggere da anni prima degli altri. Dica che e' li' per parlare di idee e non di persone. Dica che anche lui, in fondo, e' irrilevante, e vorrebbe essere giudicato per i seguenti concetti ( e li dice). Dica che e' vero che "il marchio" e' suo, ma che altro modo ha di tenere la rotta? Si e' mai visto un Movimento (che per sua natura...si muove) che si e' inizialmente sviluppato senza una leadership e che essa dopo un po' venga contrastata e' normale. Solo che a differenza degli altri, voi lo sapete, e' tutto li' da leggere, questa e' la differenza. Insista che il punto non e' che gli altri sono ladri, ilpunto e' che sono incapaci da che questo sistema non puo' che selezionare il peggio. I "suoi" resteranno con lui ma qualche nuovo si aggiungera'.La smetta col "ci vediamo in parlamento", psiconano etc. Mission accomplished. Adesso dobbiamo convincere il mio prof di Filosofia. Non e' impossibile. " will the circle be unbroken"?

  • Monica Grasso - 11 years ago

    Grillo fa benissimo a non andare in tv..... anche se sono fuori tema vorrei soltanto dire che dovrebbe candidarsi.

  • antonio principe - 11 years ago

    Ma questa nazione di teledipendenti lo capisce che una politica che è incentrata sul confronto televisivo trasforma lo stato in una Fiction?? In una fiction noi vediamo "il miglior chirurgo italiano", o il "più grande professore di economia italiano", "il federalista acerrimo nemico dello spreco", ma solo un imbecille può pensare che lasciato il set televisivo qualche attore possa essere capace di fare qualcosa. Grillo non cambierà niente se non cambiano gli italiani. Se questa nazione alla frutta, dopo l'ennesima campagna elettorale penserà che gli attori degli ultimi 2o anni di politica possano cominciare a darsi da fare ora, beh, morite di fame e quando vi pignoreranno l'attività magari cominciate a pensare "beh, la prima volta che mi hanno fregato dovevano vergognarsi, ma la seconda volta forse mi devo vergognare io".

  • Von Richthofen - 11 years ago

    La scelta di Grillo (estesa ai cittadini M5S) ha due spiegazioni principali.
    La prima è che l'elettorato cui maggiormente si rivolge M5S non ha molto bisogno dell'uso della TV per motivare le proprie scelte che sono profondamente radicate da un processo logico e razionale che, per forza di cose, trova poco di cui alimentarsi nella comunicazione proposta dalla TV che, detto per inciso, quanto all'uso di slogan e monologhi non è seconda a nessuno, altro che istrionismo di Grillo!
    Il secondo, ma non meno importante motivo, è che M5S non ha ancora una struttura (se mai l'avrà) per potersi porre alla guida del Paese anche se, contrariamente a quanto la massa degli italiani crede (grazie alla complicità della stampa "padronale"), al suo interno si muovono figure che per attitudine e curriculum potrebbero ben operare in qualsiasi governo .

  • Pino r - 11 years ago

    Concordo pienamente con la scelta di Grillo di non andare nei salotti televisivi. Purtoppo ascoltiamo ogni giorno (ormai), politici che vanno in tv a fare solo propaganda pubblicitaria per il proprio partito, adesso tutti o quasi, si sono resi conto che possono abbassare i costi della politica, dei finanziamenti ai partiti ecc. ecc., cose che Beppe Grillo ha detto e ha fatto (vedi Sicilia e altre regioni dove il M5S è presente). Se a voi va di ascoltare falsità in tv siete i benvenuti, ancora magari a credere a chi ha rovinato l'Italia e ci buttati sul lastrico, facendo dei patti con gli Italiani, solo che non si è specificato che gli Italiani con i quali si faceva il patto erano veramente pochi. Coerenza è una parola che si addice a questo Movimento e devo dire che votarlo sarà l'unica rivoluzione pacifica che c'è rimasta da fare, almeno per quanto mi riguarda. Ognuno di noi deve fare qualcosa, io ho cominciato con l'informarmi sulla politica e sugli avvenimenti. Proviamo a ragionare con la nostra testa e non lasciamoci condizionare dalle pubblicità politiche per votare!

  • Marco - 11 years ago

    Grillo è l'unico coerente in tutto il panorama politico nazionale in ogni sua esternazione e tutti i ragazzi e le ragazze che stanno lavorando sotto per ricostruire l'italia insieme a lui meritano il massimo dell'attenzione dal pubblico italiano, ma non il pubblico televisivo dove lo vogliono portare i politicanti, ma dal pubblico vero, per le piazze d'italia, dove c'è la vita vera! I politici non fanno più comizi, hanno perso il contatto con la realtà e credono che l'italia sia quella che vedono loro dall'interno dei palazzi.... poveri.... SVEGLIAAAAA!!! Ora ci pensiamo noi!

  • Vittorio - 11 years ago

    E' vero che i vecchi volponi della politica potrebbero metterlo in difficoltà, ma solo perchè non avendo pudore sarebbero capaci di inventare qualsiasi cosa pur di dimostrare l'inconsistenza o la malafede del mov 5 st.
    Ed è proprio di questo che Grillo ha timore.
    Un timore assolutamente fondato, questa è gente che, da sempre, ma specialmente in questo ultimo anno, ha dimostrato di raggiungere livelli di sfacciataggine e tracotanza che supera ogni umano limite.
    Una di queste vergognose querelle è legata alle illazioni che molti politici fanno in tv a proposito di questo tema, sottolineando in modo tendenzioso che la scelta di Grillo sia solo un bluff poichè, a loro dire lui è comunque molto presente.
    Dimenticano (???) questi "signori" di dire che non è lui a partecipare ma che compare solo per decisione dei conduttori di format.
    Che vergogna!

  • roberta - 11 years ago

    La politica tradizionale non esiste piu' ,non esiste un confronto con i cittadini sono troppo lontani dalla realta' di coloro che combattono ogni giorno per sopravvivere. Comparire in tv e' il solo pretesto per accaparrarsi voti da chi preferisce un informazione guidata senza cercare una scelta diversa .

  • Gian Carlo - 11 years ago

    Ho votato "scelta coerente", come la maggior parte dei votanti.
    Però, ragazzi del Fatto, che razza di sondaggi fate? Siete andati a lezione da Ballarò e dall'ultimo Servizio Pubblico (al Banano. A proposito, ieri il logorroico pistolotto iniziale di Santoro sapva tanto di scusa non richiesta)?
    Che ignifica proporre come risposte contrapposte "scelta coerente", "scelta inopportuna" ecc.? Una scelta può benisismo essere coerente e inopportuna allo stesso tempo, ecc.

  • eleonora - 11 years ago

    Non lui, ma i candidati del M5S deono partecipare e manifestare le proprie idee e spiegare il programma del Movimento scostandosi dalle solite chiacchiere a cui sono affwezzionati i giornalisti, anche i migliori, concordo con il commento di Stefano Maule. Eleonora

  • BOB - 11 years ago

    SCUSAMI GIOVANNI PAVAN MA PER TE FARE POLITICA COSA SIGNIFICA!?!?...E MI PUOI FARE UN ESEMPIO DI UN DISCORSO POLITICO DI LIVELLO!?!?!?.....SECONDO ME TU HAI UN ELEVATA ED ESAGERATA CONSIDERAZIONE DI QUESTI POLITICI NOSTRANI CHE NON HANNO NEANCHE LA PIù PALLIDA IDEA DI COME SI VIVE IN ITALIA A 1200 EURO AL MESE.....
    TI CONSIGLIO DI AVERE PIù STIMA DEL POPOLO ITALIANO, ANCHE SE E' VERO CHE HANNO VOTATO B. PER VENT'ANNI, MA NON VUOL DIRE CHE TUTTI GLI ITALIANI SONO DEI RINCOGLIONITI OPPURE DEGLI OPPORTUNISTI INCALLITI....EH CMQ TI VOLEVO RICORDARE CHE GRILLO NON ENTRERà IN PARLAMENTO QUINDI SE VUOI ATTACCARE IL M5S ALMENO DICI SE HAI TROVATO NEL PROGRAMMA(SE L'HAI LETTO) QUALCOSA CHE TI PARE IMPRESENTABILE OPPURE QUALCOSA CHE NON TI PIACE..MA BASTA ATTACCARE LE PERSONE..CONFRONTATI SUI PROGRAMMI...AH APPROPOSITO I PROGRAMMI DEL PD,PDL,MONTI ECC.. LI CONOSCI???????......

  • Fabio - 11 years ago

    Basta con questa politica-martello che in televisione ci condiziona pesantemente.. internet è un mezzo piu libero..
    siamo stanchi di sentire il tio Bers-Mon-Berl + vari tirapiedi tutti i giorni in tv e radio a tutte le ore... Liberateci...!!!!

  • pierpaolo - 11 years ago

    Quanti siamo a non sopportare più di vedere in tv i politici e soprattutto di ascoltare le solite balle e imbecillità che ci propinano ? Io non ne posso più; e il fatto che Grillo non mi rompa le palle in televisione gli fa guadagnare punti.

  • ANGELO CATTANEO - 11 years ago

    Se la scelta è quella di una democrazia partecipata ritengo coerente non partecipare ai salotti televisivi, tra l'altro noiosi e insopportabili, per l'arroganza di politici che non rappresentano l'elettorato ma solo loro stessi e lo si comprende dalla tristezza dei loro discorsi, poveri e vuoti di contenuti, finalizzati al mantenimento della poltrona: la vera politica delle riforme è un ricordo oramai troppo lontano.

  • Bob - 11 years ago

    Per me fa bene a non andare in quei talk...perchè in questi pseudo-programmi informativi(???) si fà solo chiacchiere da bar e non una vera esposizione dei programmi oppure un vero confronto su come risolvere i VERI problemi della gente, ma sento solo dei pagliacci che si sputtanano a vicenda e non hanno un minimo di dignità ad ammettere che sono stati i principali ed unici autori di questa crisi, visto che sono i stessi che stanno in parlamento da più di vent'anni.... A CASA TUTTI QUANTI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!.........ANZI NO A LAVORARE NEI CAMPI DI STERCO,TANTO E' IL VOSTRO HABITAT NATURALE!!!!!!!!!!!!!!...NON VEDO L'ORA CHE IL MOVIMENTO ENTRI IN PARLAMENTO PER SMASCHERARE QUESTI LURIDI PAGLIACCI !!!!!!!.....

  • Von Richthofen - 11 years ago

    La scelta di Grillo (estesa ai cittadini M5S) ha due spiegazioni principali.
    La prima è che l'elettorato cui maggiormente si rivolge M5S non ha molto bisogno dell'uso della TV per motivare le proprie scelte che sono profondamente radicate da un processo logico e razionale che, per forza di cose, trova poco di cui alimentarsi nella comunicazione proposta dalla TV che, detto per inciso, quanto all'uso di slogan e monologhi non è seconda a nessuno, altro che istrionismo di Grillo!
    Il secondo, ma non meno importante motivo, è che M5S non ha ancora una struttura (se mai l'avrà) per potersi porre alla guida del Paese anche se, contrariamente a quanto la massa degli italiani crede (grazie alla complicità della stampa "padronale"), al suo interno si muovono figure che per attitudine e curriculum potrebbero ben operare in qualsiasi governo .

  • Emanuela - 11 years ago

    la scelta è coerente, l'unico problema è che chi non ha pc e internet deve accontentarsi del passaparola. Mi trovo spesso a parlare con gente che sa poco o niente di quello che fa il movimento 5 stelle e mi guarda con incredula meraviglia.
    Purtroppo in Italia il pc non è in tutte le famiglie, oppure c'è ma non è collegato ad internet.
    Credo che il movimento 5 stelle debba valutare attentamente questo problema e cercare di trovare una soluzione.

  • Giovanni Pavan - 11 years ago

    Grillo non va in televisione, perchè non è in grado di sostenere un discorso politico di livello. Il suo discorso politico è fatto di slogans e parole d'ordine che dimostrano solo il suo populismo becero. Il fatto che le sue battute centrino l'esistenza di problemi reali non può far dimenticare che fare il comico è una cosa, il politico di livello è tutt'altra cosa

  • KIZZY10 - 11 years ago

    Sante io volevo solo essere pronta a ribattere a qualche xxxxxxx che già aveva polemicato sul blog. Sono ben fiera di come sta andando il sondaggio, comunque grazie per il chiarimento e ti assicuro che ero in buonafede.

  • iannone felice - 11 years ago

    oggi la tv è degenerata ,nei tolk si alternano al teatrino preparato dalla regia più o meno sapiente dei conduttori ,politici compiacenti e consapevoli,della parte che stanno recitando,interrotti dal conduttore quando il dibattito sta per prendere parvenze di spontaneità,e ,dallo stesso riportati al copione predisposto.
    il telespettatore attento diffida anche di chi viene coinvolto ingenuamente a queste farse.

  • pacchettoni amilcare - 11 years ago

    Una scelta assolutamente folle quella di non presentarsi in televisione soprattutto per un grande comunicatore e trascinatore come Grillo.
    Avrebbe messo in grande difficoltà i suoi avversari politici e mi sarebbe piaciuto vedere chi avrebbe accettato di fare un testa a testa con lui. Credo che si sarebbero defilati in molti.
    Insomma... non bisogna essere dei geni della comunicazione per capire che questa scelta alla fine costerà dai 5 ai 10 punti percentuali al Movimento a 5 Stelle. Basta notare la risalita di Berlusconi dopo l'ultimo tour de force mediatico. La Salsi e Favia erano degli emeriti sconosciuti ai più. E' bastata un'apparizione televisiva con conseguente scomunica e battage mediatico per salire alla ribalta. Le aziende pagano fior di quattrini per campagne pubblicitarie in televisione. A te offrono delle possibilità gratuite e non ne approfitti? Non ci posso credere.

  • Paolo G - 11 years ago

    A mio avviso l'atteggiamento di Grillo è troppo categorico sulla TV, e non giova nè a lui nè all'immagine del movimento. La gente che non si informa sul web sa poco del movimento (e anche in rete non c'è poi granché), pochissimi hanno visto le facce di chi si presenterà alle elezioni, e queste scelte accentuano un certo tipo di ambiguità nel modo di presentarsi: l'M5S viene a volte presentato come una setta, o una strana cosa in mano a due persone che rifiutano il confronto con il resto del paese. Io penso che un conto sia rinunciare ai compromessi, un altro fare scelte fondamentaliste. In questo momento tutti vorrebbero Grillo e qualcuno dei suoi in TV: potrebbero tranquillamente dettare loro le regole del confronto televisivo e pochi avrebbero da ridire. Secondo me con una politica mirata e contenuta di apparizioni televisive programmate e ben calibrate (non un'abbuffata come Berlusconi e Monti, e non solo Grillo, in trasmissioni serie e con regole rigide) raddoppierebbero i consensi.

  • KUPINO - 11 years ago

    Sono d'accordo con lui fino a un certo punto. E' sostanzialmente corretto il suo ragionamento, ma, in questo momento è inopportuno. Abbiamo bisogno di forze nuove e, soprattutto ONESTE, che possano mandare a casa i rapaci che hanno invaso l'italia politica e manageriale. Senza tv il messaggio a TUTTA la popolazione è incompleto, proprio perchè ancora troppi si informano solo attraverso questo mezzo. La dimostrazione è quella che il cainano è risalito nei sondaggi da quando ha invaso la tv. Le ideologie si coltivano in tempi di pace. In guerra bisogna combattere ad armi pari...

  • sante - 11 years ago

    kizzy: ma ci fai o ci sei? qualunque sondaggio su internet ha un valore indicativo anche perchè i meccanismi per impedire il voto multiplo sono deboli e facilmente sovvertibili ma niente impedisce pure il voto multiplo di segno opposto. inoltre pure alle buffonarie del pd mi pare ci siano stati fenomeni analoghi...

  • fabrizio - 11 years ago

    La scelta di non andare in TV è giusta. Nei talk show non si parla di politica seriamente, è solo un luogo di falso regolamento di conti tra fazioni solo esteriormente contrapposte.
    Nei talk show si fa uno show secondo le regole dell'audience, puntando ad alzare l'asticella dello share, aldilà dei contenuti. Quindi via alle bagarre, agli insulti, alle barzellette ecc...ecc...

    Che contradditorio può nascere da una logica come questa? Ecco perchè Grillo sostiene che gli appartenenti ad M5S non debbano andare: è una trappola, non un'opportunità.

  • nanaccio - 11 years ago

    Andare in tv? Dove berlusconi riesce ad apparire come il buono e dove i Tg fanno apparire Grillo come il cattivo?
    Gli Italiani devono cominciare a muoversi,aiutare il prossimo per salvare se stessi,è giunta l'ora di fare del bene ed ognuno è chiamato a fare la sua parte,spegnete la Tv e cominciate ad aiutarvi!
    Il movimento 5 stelle è potenzialmente uno strumento per aiutarci,ma fino a che non siamo disposti a fare qualcosa per gli altri,non si andrà mai nella direzione giusta,i furbi continueranno a vincere!

  • Luca Manente - 11 years ago

    Direi anche scelta un po' obbligata.
    Sentir politici Leghisti PDL PD FLI ecc negare l'evidenza dei fatti, contraddirsi in continuazione, cambiare discorso e alzare la voce quando vengono pungolati o altre tecniche noncomunicative fa venire il vomito. Trasmissioni come Ballarò che invitano e lasciano parlare (offendere l'intelligenza dei cittadini) politici "servi del padrone" e incollati alla sedia non sempre sono piacevoli da seguire. Essendo il M5S costituito (almeno per ora e in gran parte) da cittadini più onesti degli onesti indagati non ha senso confrontarsi con i Ladroni.

  • Ugo D'Agostino - 11 years ago

    secondo me Beppe Grillo crede molto di più in quella gente non ipnotizzata già da troppo tempo dalla tv, che ha fornito i risultati visibili a tutti. Le piazze e il web sono strumenti attivi, contrariamente al mezzo televisivo. Chi sta in poltrona davanti alle tv accetta di farsi massacrare da messaggi pilotati, anche subliminali. Il pc secondo me permette più libertà e interazione, per non parlare delle piazze, dove lui dimostra di non aver paura di nessuno, contrariamente ai "leader" di partito. Questi ultimi assenti di fronte alla gente per evidente paura...

  • KIZZY10 - 11 years ago

    Sono daccordo con Grillo al punto che ho votato il sondaggio tre volte e ho visto che i voti vengono contati più volte. Spiegatemi perchè onde evitare polemiche.

  • Stefano Magrini - 11 years ago

    La scelta di Grillo è coerente con la sua posizione politica, l'unica che in questa fase può rappresentarla e capace di fornirgli un supporto strategico: Grillo e il suo movimento propongono una Riforma non solo politica di sistema ma culturale, mettendo in discussione la centralità del parlamento in favore di una ridistribuzione di potere tra istituzioni, politiche e non, e cittadini, a favore di una loro partecipazione attiva e reale alle scelte che li riguardano(la rete ne è la metafora). I Media collocano la comunicazione, i suoi messaggi e coloro che li veicolano, in un "contesto di senso" sullo sfondo del quale parole, idee e persone giocano il loro senso, contro uno "sfondo" e in prospettive che non sono altro che il precipitato della cultura edel nostro sistema politico e culturale, resi onnipotenti nella rielaborazione che di essi fa il sistema dei Media. Chi si colloca fuori da queste prospettive vede i suoi messaggi finire in "contesti di senso" e nelle contraddizioni che essi preparano per tutto ciò che deborda dalla loro prospettiva, prima ancora che si scontri con la dialettica dei suoi avversari "mostra" la sua inadeguatezza al contesto ed alle priorità che esso determina: il messoggio di Grillo e dei cinque stelle trova senso solo in un contesto allargato dalla prospettiva di quei tanti italiani che non sopportano più questo sistema politico e la sua superfetazione nei media. In sintesi si potrebbe dire che il messaggio di Grillo non rientra in una prospettiva riformatrice ma rivoluzionaria e come tale si giustifica solo in un'ottica allargata dalla sua prospettiva.

  • stefano maule - 11 years ago

    In questo modo Grillo costringe gli italiani a porsi delle domande, a cambiare prospettiva, a non essere più solo "spettatori", ma protogonisti delle proprie scelte, che cercano le informazioni e ragionano con la propria testa, anzichè far propri i ragionamenti televisivi di chi ci parla dal teleschermo. Nel suo piccolo, è un atto rivoluzionario ed è indubbio che la TV impigrisce e omologa. Bravo Grillo! La sua è una scelta coraggiosa e convinta, non di convenienza.

  • Aldo - 11 years ago

    Grillo è in televisione, e la televisione che lo cerca. A volte solo per screditarlo.

  • Adamo - 11 years ago

    Fa benissimo!
    Grillo, che da comico, in fondo, ha sempre fatto seriamente politica non deve
    annacquarsi in pantomime televisive.

  • antonio pietroluongo - 11 years ago

    Grillo non ha paura di niente e di nessuno. E' un uomo molto coraggioso che
    ha fatto una scelta di non andare in televisione perche' non vuole immischiarsi con
    questa casta falsa e bugiarda.
    In televisione ci andrà dopo che ha vinto le elezione e farà ballare la samba ai politici
    corrotti.

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