L'astensionismo dilaga, ma serve a qualcosa non votare?

4 Comments

  • Cristiano - 9 years ago

    L'incertezza di non andare a votare,nasce dal fatto che il sistema che negli anni è stato creato,porta a formare all'interno delle istituzioni,una casta e chiunque entri all'interno,non senta l'obbligo di rispondere a chi,grazie il voto lo ha fatto entrare.Io appartengo ad una parte della popolazione che si alza la mattina presto e finisce la tarda notte e avendo 2 attività mi sento maltrattato da uno stato,che doveva tutelarmi,doveva incentivarmi a produrre di più,doveva stimolarmi ad assumere personale,ma in realtà mi ha lasciato allo sbando,da solo,con un debito con Equitalia che diventa sempre più alto,con il licenziamento di 7 unità,con la conseguente distruzione di un armonia per queste famiglie.Il jobs act che non aiuta le aziende già esistenti,gli ammottizzatori sociali ci sono solo per le grandi entità...chiudono le piccole imprese e tutto passa in sordina e non interessa a nessuno,ma così si distrugge la fitta rete di micro imprese che tengono ancora in vita questo paese.Con questa premessa che ho fatto,mi dite quale stimolo posso avere nell'andare a votare?Io sono sempre stato legato alle ideologie di sinistra,ma vedere il sig RENZI che non ha nulla da condividere con me,vi chiedo quale sia l'alternativa?...io a fine dello scorso anno ho rotto la tessera del Pd,è inutile appartenere ad un partito che non ti fa sentire parte dello stesso.Io sono un contribuente che lo stato dovrebbe tenersi caro,perché l'anno passato gli ho regalato tra irpef,Irap,imu,tari,tasi,Abbanoa,siae,tosap,cosap,inps,tassa sull'ombra della tenda da sole,corsi vari di aggiornamento, più di 50000 euro.Onestamente non ho lo stimolo di andare a votare,perché di volta in volta,faccio la cortesia al politico di turno,che riesce ad assicurarsi un buon proseguimento della sua vita,con sforzo pari a zero ed io,con così tante ore di lavoro e pur fatturando tanto,non riesco a garantirmi una pensione...Auguri a tutti noi,non ne usciremo fuori da questo sistema

  • Torquato - 9 years ago

    Chi non vota delega l'amministrazione del potere legislativo ed esecutivo ad altri.
    Scegliere il meno peggio è senz'altro preferibile, perché sposta il baricentro delle forze politiche: lo abbiamo visto negli ultimi lustri. Purtroppo la mancanza di coraggio di questi indecisi (saranno in difficoltà anche nella scelta della confezione giusta di carta igienica?) ci rallenta molto nella scoprerta di nuove strade da percorrere.
    Perlomeno abbiano la decenza di non lamentarsi poi.

  • Alessandro Gallo - 9 years ago

    L'astensione avrebbe senso se i meccanismi elettorali, nel caso di astensione sopra una certa soglia, prevedessero l'annullamento delle elezioni e le dimissioni di tutti i candidati.

  • Pierluigi - 9 years ago

    L'astensionismo così come praticato dalla maggioranza degli italiani, più che una protesta risulta essere una passiva accettazione di quanto decidono gli altri. Un indice che in questo paese l'aspetto "servile" rispetto al potere è più che mai vivo. Sarebbe protesta se gli attuali astensionisti, andassero al Seggio Elettorale e facessero mettere a verbale il loro non voto come insoddisfazione per il sistema politico attuale. Tuttavia, essendo ancora l'Italia un paese democratico, nulla vieta a tutti gli insoddisfatti di crearsi un partito o movimento che li rappresenti. Ma come ben sappiamo, un'altra arte in cui la maggioranza degli italiani è maestra, è il lamentarsi aspettando che sia qualcun altro a cambiare le cose

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