Tenuto conto:
- che l'80% degli italiani possiede la casa acquistata con risparmi e mutui spesso usurari;
- che le case di lusso penso non superino il 10%, per cui il relativo importo differenziato risulta irrilevante;
ritengo che l'abolizione di tasse sulla I° casa sia la soluzione più giusta, riguardando la quasi totalità dei cittadini. Da non trascurare il fatto che a milioni d'italiani a bassissimo reddito la casa è stata data gratuitamente con il contributo di quei lavoratori che l'hanno potuta acquistare con risparmi e mutui a carico di stipendi e salari. Però non viene meno il sospetto che per far fronte al provvedimento si inventino altre tasse!!!
Allora si ripeterebbe la presa per i fondelli e quindi la pratica demagogica. Saluti.
rosi - 9 years ago
questa manovra elettorale è fortemente discriminatoria nei confronti dei più fragili, dei malati, delle povertà assolute e relative che spesso di case non ne possiedono neppure mezza ma che comunque finanzieranno, con la controriforma sanitaria, l'esenzione dall'imu di possessori di appartamenti di pregio, di ville e di chi furbescamente riesce ad intestare varie case a diversi membri della famiglia. Il governo Renzi ancora una volta dimostra dalla parte di chi sta e che non è la maggioranza degli italiani. Quando siamo andati al voto, questa ed altre manovre non erano presenti nel programma elettorale, ma d'altronde che ci si aspetta da chi scala il potere ed occupa un ruolo che non gli compete e gestisce un parlamento di nominati dai partiti ed eletti con legge anticostituzionale?
Giovanni Greco - 9 years ago
io lavoro come precario proprio nel settore dei tributi locali, quindi se tolgono l'Imu potrei perdere il posto....a parte gli scherzi, la nostra bella (ancora per poco) Costituzione introduce il criterio della progresività della tassazione, quindi la tassa sulla prima casa (marginale per le casse dello stato, ma anche per le famiglie rispetto ad altre tasse) dovrebbe prevedere una soglia di esenzione in base alla rendita catastale (sempre che il catasto aggiorni le rendite) e/o in base all'Isee delle famiglie. non serve nemmeno stravolgere la normativa vigente, basterebbe alzare il livello delle detrazioni per esentare il ceto medio/basso e far pagare il giusto chi se lo può permettere....succederà ,mai che i nostri governanti facciano una cosa semplice????
Franco - 9 years ago
Così come è stata pensata, risulta una manovra iniqua e sensa senso. È giusto eliminarla per le categorie che hanno un reddito che consente a malapena di sopravvivere, mentre è cosa logica farla pagare a chi lo può fare senza batter ciglio. È evidente che è una manovra politica, il caro Renzi,
è arrivato tardi ma ha imparato presto i trucchi del mestiere. Allo stato, rilanciare l'economia è e dovrebbe essere il primo obiettivo di ogni governo. ....non è così difficile da capire, ma ciò è molto difficile da realizzare, soprattutto in una società dove politica e intrallazzi hanno un unico denominatore. ...
Secondo - 9 years ago
Trovo giusto che la prima casa sia esentasse. Per costruirla ho dovuto prendere uno stipendio tassato. Per pagare la manodopera ho dovuto pagare retribuzioni tassate, assicurazioni tassate e consulenti pure retribuiti con compensi tassati: Una volta finiti i lavori ho pagato l'Irpef, l'ICI e le varie addizionali. Se questi non sono ingiustizie che cosa sono?
Facco Massimo - 9 years ago
Ci hanno tolto l' IMU e ce la siamo ritrovata sparpagliata nelle tasse Comunali. Hanno ripristinato la tassa sulla prima casa così la stiamo ripagando una seconda volta. Adesso la ritolgono così la ri-ripagheremo con un nuovo aumento a livello locale.
Con queste manovre fanno cassa di voti e di soldi ... bravi loro ... noi un po' meno.
Ogni popolo ha il governo che si merita; noi ci meritiamo questo.
piddu - 9 years ago
Direi di togliere almeno la TASI sulla prima casa di chi deve ancora pagare il mutuo. Non trovo giusto che chi sta sacrificando per 20/30 anni parte del proprio reddito si debba anche accollare la tassa su una casa che non è ancora sua.....e anche per le categorie catastali le più economiche. Chi ha la villona "prima casa" è giusto che paghi rispetto al pensionato o alla giovane coppia che abita in condominio su alloggio popolare/economico e pure con mutuo a carico.
Salvo - 9 years ago
In verità sono vere le ultime 3, è sia una manovra per prendere voti, bisognerebbe puntare più per abbassare i costi del lavoro e allo stesso tempo una tassa proporzionale al reddito va pagata...se sono miliardario e ho una villa grande quanto roma non posso non pagare un euro di tasse perchè è la prima villa.
Victor Marzolini - 9 years ago
il nostro povero paese non riuscirà a cambiare rotta finchè continui ad essere governato con l'ottica del breve, del consenso immediato per le prossime elezioni, sappiamo tutti che l'Italia necessità di regole forti, decise, sulla politica (eliminazione totale del Senato invece che diluirlo, eliminazione del 50% dei signori parlamentari, eliminazione di tutti gli ENTI inutili, ecc), sul lavoro (ridurre le tasse ai dipendenti e imprenditori), sulla fiscalità (rivedere IRPEF con aliquota massima al 35%), ecc
invece i politici di turno, continuano con annunci di carta pesta, per le orecchie di coloro che non si informano, non leggono, non capiscono la realtà, ma dopo comunque votano e fanno numero.
Tenuto conto:
- che l'80% degli italiani possiede la casa acquistata con risparmi e mutui spesso usurari;
- che le case di lusso penso non superino il 10%, per cui il relativo importo differenziato risulta irrilevante;
ritengo che l'abolizione di tasse sulla I° casa sia la soluzione più giusta, riguardando la quasi totalità dei cittadini. Da non trascurare il fatto che a milioni d'italiani a bassissimo reddito la casa è stata data gratuitamente con il contributo di quei lavoratori che l'hanno potuta acquistare con risparmi e mutui a carico di stipendi e salari. Però non viene meno il sospetto che per far fronte al provvedimento si inventino altre tasse!!!
Allora si ripeterebbe la presa per i fondelli e quindi la pratica demagogica. Saluti.
questa manovra elettorale è fortemente discriminatoria nei confronti dei più fragili, dei malati, delle povertà assolute e relative che spesso di case non ne possiedono neppure mezza ma che comunque finanzieranno, con la controriforma sanitaria, l'esenzione dall'imu di possessori di appartamenti di pregio, di ville e di chi furbescamente riesce ad intestare varie case a diversi membri della famiglia. Il governo Renzi ancora una volta dimostra dalla parte di chi sta e che non è la maggioranza degli italiani. Quando siamo andati al voto, questa ed altre manovre non erano presenti nel programma elettorale, ma d'altronde che ci si aspetta da chi scala il potere ed occupa un ruolo che non gli compete e gestisce un parlamento di nominati dai partiti ed eletti con legge anticostituzionale?
io lavoro come precario proprio nel settore dei tributi locali, quindi se tolgono l'Imu potrei perdere il posto....a parte gli scherzi, la nostra bella (ancora per poco) Costituzione introduce il criterio della progresività della tassazione, quindi la tassa sulla prima casa (marginale per le casse dello stato, ma anche per le famiglie rispetto ad altre tasse) dovrebbe prevedere una soglia di esenzione in base alla rendita catastale (sempre che il catasto aggiorni le rendite) e/o in base all'Isee delle famiglie. non serve nemmeno stravolgere la normativa vigente, basterebbe alzare il livello delle detrazioni per esentare il ceto medio/basso e far pagare il giusto chi se lo può permettere....succederà ,mai che i nostri governanti facciano una cosa semplice????
Così come è stata pensata, risulta una manovra iniqua e sensa senso. È giusto eliminarla per le categorie che hanno un reddito che consente a malapena di sopravvivere, mentre è cosa logica farla pagare a chi lo può fare senza batter ciglio. È evidente che è una manovra politica, il caro Renzi,
è arrivato tardi ma ha imparato presto i trucchi del mestiere. Allo stato, rilanciare l'economia è e dovrebbe essere il primo obiettivo di ogni governo. ....non è così difficile da capire, ma ciò è molto difficile da realizzare, soprattutto in una società dove politica e intrallazzi hanno un unico denominatore. ...
Trovo giusto che la prima casa sia esentasse. Per costruirla ho dovuto prendere uno stipendio tassato. Per pagare la manodopera ho dovuto pagare retribuzioni tassate, assicurazioni tassate e consulenti pure retribuiti con compensi tassati: Una volta finiti i lavori ho pagato l'Irpef, l'ICI e le varie addizionali. Se questi non sono ingiustizie che cosa sono?
Ci hanno tolto l' IMU e ce la siamo ritrovata sparpagliata nelle tasse Comunali. Hanno ripristinato la tassa sulla prima casa così la stiamo ripagando una seconda volta. Adesso la ritolgono così la ri-ripagheremo con un nuovo aumento a livello locale.
Con queste manovre fanno cassa di voti e di soldi ... bravi loro ... noi un po' meno.
Ogni popolo ha il governo che si merita; noi ci meritiamo questo.
Direi di togliere almeno la TASI sulla prima casa di chi deve ancora pagare il mutuo. Non trovo giusto che chi sta sacrificando per 20/30 anni parte del proprio reddito si debba anche accollare la tassa su una casa che non è ancora sua.....e anche per le categorie catastali le più economiche. Chi ha la villona "prima casa" è giusto che paghi rispetto al pensionato o alla giovane coppia che abita in condominio su alloggio popolare/economico e pure con mutuo a carico.
In verità sono vere le ultime 3, è sia una manovra per prendere voti, bisognerebbe puntare più per abbassare i costi del lavoro e allo stesso tempo una tassa proporzionale al reddito va pagata...se sono miliardario e ho una villa grande quanto roma non posso non pagare un euro di tasse perchè è la prima villa.
il nostro povero paese non riuscirà a cambiare rotta finchè continui ad essere governato con l'ottica del breve, del consenso immediato per le prossime elezioni, sappiamo tutti che l'Italia necessità di regole forti, decise, sulla politica (eliminazione totale del Senato invece che diluirlo, eliminazione del 50% dei signori parlamentari, eliminazione di tutti gli ENTI inutili, ecc), sul lavoro (ridurre le tasse ai dipendenti e imprenditori), sulla fiscalità (rivedere IRPEF con aliquota massima al 35%), ecc
invece i politici di turno, continuano con annunci di carta pesta, per le orecchie di coloro che non si informano, non leggono, non capiscono la realtà, ma dopo comunque votano e fanno numero.