Sondaggio poetico pretenzioso (poll 9111331)

Sondaggio poetico pretenzioso

UN ABBRACCIO - Un abbraccio Ed ero già sola Cinta nel fazzoletto bianco Sai M’è duro in cuore crederci Alle parole dette L’uomo spara È un guerriero nudo Ed io… Io sono un bersaglio Come te, come tutti Un abbraccio E piansi Perchè all’uomo suda la palpebra Se ne vergogna E fugge nel caldo del fazzoletto Sai Riflettevo L’uomo è spesso meschino Una corsa ad ostacoli la vita Lotta per la sopravvivenza Il mondo un’isola E noi? Noi siamo uomini Respiriamo il mare Come frecce voliamo E poi si cade Come noi Ma sai L’uomo è forte Forte come un pugile Nella mani parole La bocca un pozzo infinito Tu non lo sai Ma io sono forte E tu come me Combattiamo insieme Seppur distanti Su due isole d’oltreoceano E cadiamo sulle foglie d’autunno E le mani tremano Come una cella di prigione Sai Forse ho capito Ho capito l’uomo Le parole Quel vero e quel falso Che divide in continenti la stessa isola Ho capito il mare che protegge Dai pirati marziani E noi Che qui abitiamo l’oggi Noi siamo la vita Industri

TI AMAI, E FOSTI IL PRIMO AMORE - Ti amai E fosti il mio primo amore Che dire? Com’eri bella! Entrasti, Angelo, e i miei occhi Calamita del ferro M’attrassero a te T’osservai gesto a gesto vivere Mi eri ossigeno e aria e tempesta Cert’uni giorni gl’occhi nostri s’incontravano E l’animo mio nasceva novo Quant’amore! Battea il cuore al tuo respiro Saperti era vita Vederti era necessitá T’amai per terra e mare E tu vedesti i soli due occhi miei Cercarti in classe Come a cosa perduta Tanti rimpianti, ho Volea parlarti quel mugolo lontano ‘Che non m’uscí voce né coraggio E il cuore mio lavorante Sudava amore Che dire? Com’era dolce la tua voce! Musica de’ mia vita Sono al bosco immerso E gl’occhi chiusi Ma voce ancor m’incanta come Medusa Parole che nemmeno lessi Ma le labbra in circolo Dipingean testi ch’io sentii Lì dall’inizio de l’autostrada Eri bella, E sonavi angelo Mirai occhi e bocca e naso Non un fallo Chi ti fece? Non lo sapria dir T’amai sol col cuore in mano Fui per darti

POESIA PER UN'AMICA - Cercavo amicizia E tu me l’hai data Cercavo calore E tu me l’hai dato Cercavo due occhi E i tuoi Poveri d’inganni M’han stregata Ti dico grazie ‘Ch’altro non vien parole A la mia testa muta Ti dico prego pure ‘Chè d’altro non saprei Se non ti voglio bene E ti dico amica Dei miei pensieri bei Quando a cercar l’aiuto Finisco sempr’a te Senza lamento che sia di noia Senza espression di altrui desideri Ti dico amica mia ‘Chè quando il buio scende Rivedo innanzi a me lo viso tuo E col petto volto al mio Fissi risposte zitte del mio capo A cenni avverso al tempo Ed io che rido e parlo Ti dico pur amica cara ‘Chè sai scrigni e chiavi nel cuor tuo E mai d’aprir parola ti vien dentro Custode d’un mondo mai udito Ti dico amica vera Quando sol tramonta E l’anima spegnendosi Tende mani vers’al cielo In cerca tua E tu Pur al collo immersa Getti braccia in su la riva Assiem’al vento E poi ti dico amica sola Parole a solitudine cacciare Di dolcezza pinta in viso E gl’occh

ECLISSI DI LUNA - La luce coglie il globo in atto di scesa e preme su di esso la sua impronta Ah, quant’è fragile ogni ferita che d’oggi in poi lacrimeranno su di essa La sera tornerà igual a prima Non vi sarà uomo che dica “luna” E pur scorgo una luce che miete briciole di terra ogni secondo E’ il sol che per vendetta o gelosia si nutre da sé de l’anima lunare E lascia a noi poveri un bel visto d’una luce che bacia il buio Senz’altro attorno che sia da avvicinare Solo un lampo digitale che rompe gl’equlibri dell’infinito amore

PIANGI, E M'INNAMORO - Piangi E gl’occhi tuoi brillano Alla luce del giorno Senz’anima che li move intorno Ed io Muto dentr’al petto Di parole troppo poche Per un tempo d’emozioni Ti guardo piangere L’ologramma dei miei sogni Col braccio sfiora l’umido E la guancia ancora calda Mi si stampa in cuore Piangi Ed il disio d’abbracci m’incatena Il viso chiaro s’anima D’affetto per silenzio Ma io ancor ti miro pianger Mosso a pietà E forse pur tristezza Da lacrime non mie Piangi Ma in volto non ti vedo Nascosta tra le mani Nel tuo rifugio scuro In maniche di felpa Piangi E chiusi gl’occhi sogno D’esserti lì accanto Vedendot’infelice E di piacerti nei miei gesti D’accarezzar la spalla e schiena Senza dir altre parole Altro che il tuo nome Ma pur piangi Ed io a fantasticare Sono sempre esterno al tempo Lontano dal tuo volto E sia dal tuo sorriso Par che di sospiri Il mio cuore sia già avvezzo A veder lacrime cadere E poi sparire in terra E figuri com’un cucciolo Nel mezzo d’una strad

CAREZZE - Un gesto sul viso D’amor ‘e di calore Mi pervase le gote rosse Con un tocco Leggerezza piena Come brina scivola tra ‘l verde E s’infila nei solchi vuoti A colmare assenze non percepite Da razionali pensieri umani Un cenno del capo Ad occhi versi al cuore Poi le dita cinque a posarsi Adagio adagio Sulla stretta compostezza D’una mente chiusa al mondo Per paura ed illusione Che il mondo viva in sè E senza sè Un gesto lieve d’ingraziosa natura E volontà di dir senza parole Quello che bocca non potea pensar In altro modo se non muto Come voce senza volto e senza denti Che m’invasero notti insonni A tramar d’alzarm’in piedi Per veder solo un mondo quieto Un cenno dolce Com’è il cacao De’ misteri del San Valentino Che mi portan cuore aperto E occhi lustri A sognar tesoro che vive Che parla E che muore Senza lasciarsi vite dietro alcune Un tocco ch’apparia sereno Pien di gratitudine E d’amore Come la mamma col suo figliuol Intrecciati a viva pianta E i cuori assieme a seguir la d

PERCHE' IO TI AMO? - Ehi T’ho vista di nuovo Quel viso pallido Gli occhi profondi Le dita sottili Certo ch’eri tu T’ho vista ad un palmo Tra noi solo l’aria Potevo sfiorarti L’abbraccio non dato La stretta di mano Ma non l’ho fatto Non chiedi perchè Tu che di me non batti ciglio Tu che profumi di fragole Senza darti profumo Sai Ti ricordavo Anche degli anni antichi Un poco sei cresciuta Però sei bella Bella più di prima Ti mancan l’ali E poi puoi volare Non verresti da me Lo so Ma oggi t’ho rivista E come fossi un’altra Mi hai sorriso Ti ho sorriso Non siamo specchi Non siamo riflessi Siamo binari paralleli Fatti di pasta corrotta Comandiamo i piedi Ma non sappiamo dove Nemmeno io Pensa E se potessi volare Volerei da te Tu che mi hai teso la mano La mia era sudata Sono scivolata via Tra le nubi di settembre Ora siamo qua Io te e questo silenzio E mi ricordo Certo Di ciò che è stato prima Sarà per questo che ti amo Per te che cambi Tingi i capelli Ma poi resti uguale Per me che

SEPARATISTE - È un frullato sempre muto quello che dalla stessa cannuccia beviamo Siamo due paure fatte della stessa seta Levigate dal tempo che ci unisce troppo strette Cancellare non è dato a chi scrive in penna nera Siamo noi con una storia da raccontare Un vissuto fragile come vetro soffiato Sull’altalena del presente che oscilla tra il vero e la menzogna Ma sorseggiamo lo stesso frullato muto noi due Schiave dell’anima ribelle a ciò che sarebbe già scritto Perchè noi siamo sempre le altre Quelle accucciate sul gradino della protesta silenziosa E ci basta deliziarci con le note della nostra canzone Mente un pubblico ci guarda lontano Dove forse non arriveremo mai

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Enrico Garrou - 9 years ago

La preferita è la settima: "Perchè io ti amo?". Perchè lei è bella, lei sa volare, lei sa invecchiare, lei è l'amore. Un caro saluto

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