PASSEGGERI CHE VOGLIONO TESTIMONIARE

2 Comments

  • Antonella Folco - 10 years ago

    Ho omesso di indicare nel commento precedente che sono difesa dall'Avv. Vito Anobile del Foro di Savona. Inoltre dalla mia esperienza di soccorritore 118 ho assistito alla totale mancanza di organizzazione nel personale, impreparato a calmare i passeggeri: 1) un ufficiale donna nel corridoio adiacente la nostra cabina ha dato dei visionari a noi passeggeri che raccontavamo di avere lo scoglio dal balcone delle nostre cabine, e ci ha detto di tornarcene in cabina, poi andandosene via scocciata, senza nemmeno dirci se mettere il salvagente!); 2) l'animatrice di nome Eleonora a poppa piangeva disperata abbracciandomi e facendosi medicare il labbro rotto, urlando che nei corsi le avevano insegnato che l'incendio era il pericolo più grosso in una nave (e nulla sapeva in caso di naufragio?), perché nella pratica l'esercitazione con scialuppe in acqua non ne aveva fatto; 3) quale soccorritore 118 ho notato subito che mancava tutto il personale tenuto a dare indicazioni di come recarsi alla master staion di appartenenza (quello ad inizio ed in fondo alle scale), io ero alla lettera C, ed il personale di cabina era sparito; 4) ho dovuto organizzare da me la messa in salvo: con l'esperienza delle esercitazione pratiche di Cri ho fatto vestire il più possibile le persone, ho fatto mettere il salvagente, ho preso acqua e medicine nonché alcuni oggetti contenuti in cassaforte, legandomi il cellulare tra il collo ed il salvagente con una cordicella, ho mantenuto la calma (in apparenza, ma era necessario farlo, visto che l'ufficiale Costa ci aveva dato dei visionari e se ne era andata) e ho telefonato a casa per avere informazioni su cosa stava succedendo, cercando anche di minimizzare l'evento (anche se avevo visto lo scoglio dal balcone della mia cabina all'ottavo piano, nonché avevo notato uno squarcio ed altri scogli al di sotto della fiancata); da casa il mio compagno ha iniziato ad informarsi, faticando non poso visto che nessuno sapeva niente di qs incidente; 5) ho dovuto perfino suggerire di sputare sul led che accendeva la luce del salvagente, perché qs si aziona solo al contatto con l'acqua e la gente non lo sapeva; 6) il caos totale era al ponte della master station: nessuno del personale Costa che facesse rispettare il corridio tra le file per far passare i disabili ed i bambini e le donne, come dovuto; calca e ressa di gente che urlava e nessuna fila composta; nessuno poteva dirci a quale scialuppa salire, visto che non era stato rispettato il minimo ordine ed il personale che si era presentato in divisa all'esercitazione per organizzare la discesa in caso di emergenza era sparito!; saliti sulla scialuppa qs non è scesa perché troppo inclinata la nave: i camerieri ci han fatto scendere e han detto sorry, non sapevano cosa fare e se ne sono andati, lasciandosi scivolare dalla fiancata della nave; si parlavano a gesti, nessuno conosceva l'inglese o l'italiano (erano sudamericani ed indiani); non esisteva quindi una lingua per l'emergenza, i camerieri si parlavano a gesti.

  • Antonella Folco - 10 years ago

    Ci hanno salvati i soccorritori esterni, perché la scialuppa non è scesa. Siamo scesi dalla biscaggina verso le 3,30 del mattino. Ho dovuto soccorrere un'animatrice del personale Costa in stato di shock. Nessuno del personale Costa ci ha aiutato.

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